giovedì 29 giugno 2023

Non esisterà più sofferenza fine a sè stessa


Questa è una di quelle sere in cui ho finito presto di sistemare le mie cose, così ho deciso di sdraiarmi sul letto, per stare un po’ con me stessa.
Lascio cadere delicatamente la testa sul cuscino.
Gli occhi si alzano al soffitto.
Un sospiro arriva prepotente, come a voler mettere ordine e forse anche un po’ di silenzio al caos che c’è intorno.
Immediatamente mi accorgo che, proprio quel sospiro, è divenuto una chiave capace di aprire la porta delle mie emozioni.
In un attimo gli occhi si chiudono e tutta una serie di immagini iniziano a scorrere nella mia mente. È strano perché è un po’ come vedere un film di cui conosci già il finale.
A dirla tutta sono tanti i pensieri, i ricordi e le emozioni che si affacciano, ma c’è un’emozione che ha bisogno di farsi ascoltare questa sera: La paura.
Così decido di darle spazio, e’ proprio in quell’attimo che un tuono violento arriva a disturbare questo momento. Un po’ come se, lo stesso, avesse la valenza simbolica di rompere quella corazza all’interno della quale, in questo ultimo periodo, ho messo tutto ciò che mi ha creato disagio. Adesso è il suono delicato di una pioggia leggera a diventare la colonna sonora di questo film.
Ed è proprio grazie alla delicatezza della pioggia che capisco che, troppo spesso, ci si vergogna di provare un certo tipo di emozioni. D’altro canto viviamo in un’ epoca in cui tutto ha un’etichetta.
La paura, è proprio una di “quelle emozioni” che non dovremmo mai provare o che dovremmo imparare a “mandare via”, il prima possibile! - E’ così che ci hanno insegnato, no?! -“E perché mai?” - mi chiedo io!
Per quale assurdo motivo bisogna rinnegare qualcosa che è parte della vita?!
Io non mi vergogno di ammettere che ho paura.
Ho paura di molte cose:
Ho paura di non essere abbastanza, ho paura di non essere all’altezza, ho paura di sbagliare, ho paura di essere io stessa sbagliata ed ho paura che la vita possa dimenticarsi di me.
A volte mi lascio travolgere completamente e credo che tutto possa essere perso.
A volte mi sento fragile.
Quando sento la paura affacciarsi nel mio cuore, il primo istinto è quello di rinnegarla. Poi, grazie al cielo, riesco a far si che questa emozione compia il suo lavoro.
Allora lascio spazio e faccio silenzio.
Resto immobile.
Così inizio a sentire “rumore”, un po’ come quel tuono che ha aperto la porta delle mie emozioni poco fa.
Ci resto in quel rumore, non faccio nulla per soffocarlo. Perché ho capito che permettere alla paura di esprimersi, significa AVERE CORAGGIO.
Ed e’ proprio in quel momento che capisco qual’è il vero compito della paura : farti scoprire che hai CORAGGIO.
Allora ringrazio la vita perché mi insegna ogni giorno a non etichettare, a non giudicare e a lasciare che le cose siano semplicemente quelle che sono.
Così, dopo questo “viaggio” tra rumore e silenzio, tra luce e buio, apro gli occhi e accetto tutto quello che sto provando in questo momento.
Nel frattempo la pioggia fuori si è arrestata, così come il “moto emozionale” qui dentro di me.
Resta la consapevolezza che dentro nulla svanirà.
Nulla dovrà essere rinnegato, perché sarà mio compito prendermi cura e dare spazio ad ogni cosa per quella che è.
Senza giudizio.
Forse solo così non ci sarà più paura, dolore, tristezza fine a sè stessa.
Semplicemente ci sarà LA VITA.
Dal mio cuore fino al vostro.
Lucrezia
Lunedì 28 giugno 2021 ore 23:44

Lucrezia di Lernia in The Moonland
(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.)

lunedì 26 giugno 2023

Il tramonto estivo di città



Nerviano, 26 giugno 2023 h. 20:00

Nell’aria Il profumo del fieno appena tagliato dalla falce.

Nel cielo il sole  che con la sua luce ambrata mi saluta, prima di lasciare spazio alla LUNA.

La caligine dell’umidità che umidifica il mio corpo, mi dona una sensazione di appartenenza profondissima.

Riesco a percepire la vibrazione di questo tramonto estivo di città.

L’estate è dentro di me, attraverso i miei sensi.

Come è fuori così è dentro.


Lucrezia di Lernia in The Moonland
(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.

Esperta di cucito terapia.)

martedì 6 giugno 2023

La ragazza di Luce Argento


Questa è la storia di Lorelei, la ragazza selenita dagli occhi profondi ed il cuore grande.
Si racconta che il suo cammino sul pianeta Terra fu deciso, fin dai tempi più remoti, dalle grandi entità spirituali del suo pianeta di origine, la LUNA. 
La storia narra che l’anima di Lorelei venne instillata nel corpo di un’umana, attraverso il raggio di luce argentea, quando ella ancora si trovava nel grembo di sua madre.
I prima anni di vita della selenita trascorsero serenamente. Era una fanciulla come le umane della sua età anche se lei si sentiva, spesso, fuori posto, mai abbastanza e molte volte davvero troppo fragile per quel pianeta, la Terra.
La giovane fanciulla era ancora inconsapevole della sua vera natura e quel sentirsi diversa la portava a rifugiarsi nel silenzio del suo cuore che, da sempre, amplificava ogni emozione che lo attraversava.
Spesso aveva a che fare con dei terremoti emotivi che colpivano le sue profondità, terremoti ai quali non riusciva a dare né una connotazione né una collocazione. Non era ancora consapevole del suo dono, quello di riuscire a sperimentare le emozioni degli altri, per questo confondeva il sentire altrui con il suo. 
Durante la sua vita terrena l’antica anima selenita si trovò a combattere diverse battaglie, tutte nel nome dell’Amore. Queste esperienze le fecero conoscere il vero significato della parola solitudine.  Eppure ogni battaglia le apriva un nuovo canale di contatto con il mondo esterno. Così, anche se aveva il cuore a pezzi non smetteva di donare il suo aiuto a chi aveva bisogno di uscire dal buio. La forza della luce argentea, che abitava in lei, la aiutava a sorreggere il prossimo. Ad aiutare chi sentiva di aver perso un pezzo di se stesso in questo mondo.
Lorelei dovette rialzarsi infinite volte e, sempre, ci riuscì grazie al coraggio che trovò nel suo cuore, quello di guardare in faccia ai suoi demoni. 
Eppure non riusciva ancora a vedersi davvero, non riusciva ancora a comprendere la forza che abitava dentro se stessa.
Si sentiva come di cristallo, spesso aveva la sensazione di non riuscire a difendersi dall’egoismo del mondo in cui viveva. È solo guardando la LUNA che riusciva a sentirsi protetta da quel mondo che, troppo spesso, l’aveva ferita.
Si era trovata ripetutamente ad alzare gli occhi verso il cielo per poter trovare la giusta quiete capace di arrestare le rapide emozionali del suo cuore. Ed era sempre lì che aveva trovato conforto, nella LUNA.
È così che comprese il perché del suo sentirsi inadeguata, del suo sentirsi fuori posto: La sua casa non era quella che stava abitando in quella vita. Comprese che era arrivata sulla Terra per un motivo superiore, che le era ancora sconosciuto.
Lorelei è ancora in viaggio.
La sua anima accarezzerà diverse vite e lascerà sempre un segno di luce argento nel cuore di chi attraverserà il sentiero della vita di Lorelei.
Lorelei, viaggerà per sempre e nell’ovunque, alla ricerca di qualcosa che sente di aver perso e che forse un giorno ritroverà.
Questa è la storia della La ragazza di Luce Argento.

Lucrezia di Lernia in The Moonland
(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.)

FERMA AL SEMAFORO

  Erano lì sul marciapiede proprio di fronte a me, in attesa che scattasse il verde del semaforo.  Un nonno teneva tra le braccia un cucciol...