giovedì 19 gennaio 2023

Come la Vita, come l'Amore.

                                                                                                                    
                                                     Nerviano, 19 Gennaio 2023

Era una di quelle giornate grigie e buie.

Faceva freddo ed io cercavo di scaldare le mie mani sfregandole energicamente sulle gambe, mentre aspettavo che il condizionatore dell’auto mi avvolgesse con il suo vento caldo.

Il tergi cristallo con il suo stridio cadenzato delimitava il confine tra me, ed il mondo monocolore lì fuori.

Me ne stavo lì a guidare ed osservare tutto ciò che attraversavo lungo la strada che percorrevo.

Il viaggio è durato circa mezz’ora.

Un tragitto uggioso ed introspettivo.

Ricordo che, per tutto il giorno, nei miei pensieri affiorava un fiore.

Non era un desiderio specifico, sentivo solo l’energia, la simbologia di chissà quale fiore, abitare dentro di me. 

Il motivo mi era sconosciuto allora come lo è ancora oggi.

Ero quasi arrivata a destinazione quando, davanti alla mia auto, un ragazzo tutto vestito di nero era alla guida di un monopattino.

L’andatura era lenta. 

Così lenta che, ricordo, aveva catturato la mia attenzione. 

Lo osservo e mi sembra di percepire qualcosa. Forse un pensiero o un’emozione.

Sospiro.

Mi decido e lo supero!  

Sono curiosa di vedere il suo volto. Il mio sguardo non si sposta da lui, ma prima di raggiungere il viso mi rendo conto che nella tasca esterna del suo zaino nero spunta una rosa rosa.

Era bellissima.

Una goccia scarlatta in tutto quel nero.

I miei occhi si spostano per un secondo sul viso di quel ragazzo. Ha dei tratti asiatici e l’espressione serena.

Sorrido e torno sulla rosa.

“Chissà, a chi è destinata?” - mi domando.

Da quel momento inizio a fantasticare sulla vita di quella rosa. 

Vedo momenti, sguardi, abbracci ed emozioni che i miei occhi non hanno mai visto, ma che riesco, senza alcuna fatica, a trovare dentro di me.

Dopo qualche istante mi sorprendo a pensare che l’universo, in qualche modo, ha esaudito quel desiderio inconsapevole che aleggiava dentro me.

Avrei potuto non incrociare mai quel ragazzo.

Avrei potuto non vedere mai quella rosa.

Eppure tutto è accaduto e, sono certa, non per caso. 

Riesco ancora a vederla quella Rosa, tutt’oggi. 

Se chiudo gli occhi la immagino bellissima, appoggiata in un vaso di vetro. 

Vedo quel rosso pulsare come la vita.

Come l’Amore.

 

Dal mio cuore fino al vostro.

Lu’
Lucrezia di Lernia in The Moonland
(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.)

 

 

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